FLAVIO MARZIO CERIOTTI

Biografia

Flavio Marzio Ceriotti inizia a quattordici anni da autodidatta lo studio del basso elettrico, per poi avvicinarsi al contrabbasso con il jazzista Marco Mistrangelo. Si è diplomato in contrabbasso classico presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sotto la guida del maestro Piermario Murelli. Ha integrato il suo percorso di studi con esperienze all’estero con borsa di studio a Varsavia presso l’Accademia “F. Chopin” e nel Dipartimento di Musica Orientale presso la Jerusalem Academy of Music and Dance.

In seguito ha studiato musica araba presso il dipartimento di musica orientale dell’Accademia di Gerusalemme con i maestri Hagai Bilitzky, Sami Kheshaiboun e Naseem Dakwar.
 

Durante gli anni trascorsi in Israele/Palestina l’incontro con il clarinettista Harel Shachal l’ha fatto avvicinare alla musica ottomana. Ha fatto parte dell’Orchestra Sufi di Harel Shachal con cui si è esibito al Festival Sufi nel deserto di Ashram.

È stato anche selezionato per far parte del Quintetto di musica orientale dell’Accademia di Gerusalemme.

Stimolato da queste esperienze, ha sviluppato una tecnica funzionale all’esecuzione della musica orientale (Makam/Maqam) che prevede l’utilizzo di microtoni.
 

Parallelamente all’attività sinfonica e da camera, è stato bassista del Quartetto Berati, progetto del clarinettista Artur Nallbani dedicato a musiche tradizionali dell’Albania. Per diversi anni ha suonato con Fase Hobart, collettivo guidato da Marco Pisi che fonde il free jazz a sonorità etniche. Suona con l’Ensemble di musica mediterranea Fandujo, progetto del chitarrista Pierpaolo Palazzo.

Nel 2019 rientra a Milano dove continua l’attività concertistica concentrandosi sul repertorio classico arabo e ottomano insieme al percussionista Lorenzo D’Erasmo, intraprendendo lo studio di due strumenti tradizionali turchi: il Rebab e lo Yayli Tambur.

La musica per Flavio Marzio Ceriotti è anche impegno sociale e nel 2012 ha ideato e organizzato il “Concerto dei Mille”, evento benefico che ha visto il coinvolgimento di mille musicisti provenienti da tutta Italia a sostegno delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto.

È stato docente di contrabbasso presso l’Edward Said National Conservatory di Gerusalemme e ha lavorato per Sulamot, un progetto didattico della Israel Philharmonic Orchestra.

Attualmente è impegnato nel promuovere lo studio del contrabbasso in giovane età, attraverso una didattica innovativa che comprende l’utilizzo del Canjo basso, dell’Ukulele Basso e dei Minibass.